21.2.13

inspirations:: Delphos

Ieri, col massimo della gioia, sono andata dal dentista e per premiarmi dal non aver disdetto all'ultimo momento sono andata in libreria. Purtroppo vivendo in un piccolo centro trovare librerie ben fornite è un'impresa quindi quando mi capita di andare altrove le esploro con grande speranza. Non la farò lunga e vi dirò solo che c'è scappato un bell'acquisto. Eccolo qua.


Chiunque si interessi di arti in senso ampio butta sempre un'occhio ai libri della Taschen, sono sicura. Personalmente li adoro. Di questi libri mi piacciono tantissimo i testi stringati, l'impaginazione e la potenza delle immagini e se ci mettiamo anche il prezzo popolare con me il Signor Taschen ha vinto alla grande. Ne ho alcuni (mai abbastanza!) di diversi formati e su diversi argomenti, regalati, comprati in giro e tutti sfogliati fino allo sfinimento. E questo non farà eccezione.
Dopo una veloce visione d'insieme mi sono messa a leggere per bene e a cercare informazioni più approfondite, soprattutto foto degli stilisti citati (sì perché nel libro è condensato un secolo di moda, una buona infarinatura ma poco altro) e sono rimasta colpita da questo modello.


Si chiama Delphos, è una creazione di Mariano Fortuny nata intorno al 1907. Si tratta di una lunga tunica di seta plissettata, stretta in vita da una cordicella e con lungo le cuciture laterali e il giromanica un semplice ricamo di perline di vetro. Ovvia l'ispirazione all'antica Grecia e all'interesse di Fortuny per i colori (era anche pittore e fotografo): usa infatti tinture vegetali e sperimenta con stampe serigrafiche alla gelatina per riprodurre complesse trame in oro sugli abiti.

Lo trovo davvero stupendo e senza tempo. 
Ora che la moda sembra incastrata in un loop di corsi e ricorsi è interessante vedere come con estrema semplicità sia stato possibile rivedere il concetto di bellezza e di femminilità e anche sdoganando definitivamente un costume diffuso come l'uso del corsetto.

Grazie a vogue encyclo so anche che la prossima volta che andrò a Venezia (spero presto) visiterò il Museo Fortuny sito nel palazzo Pesaro a San Marco: non vedo l'ora!

Ah, su Etsy ho anche trovato un Delphos dorato originale! Se volete farvi un bel regalo ;)

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