2.11.12

Joana Vasconcelos


A settembre si è svolto il mio matrimonio (vergogna su di me che ancora non ne ho scritto mostrandovi tutti i dettagli handmade) e ci siamo rilassati per 15 giorni in giro per la Francia. Tra le diverse tappe (che magari approfondirò in altri post) non poteva mancare Versaille. Non vi parlerò della Reggia in  della sua storia o dei suoi incantevoli giardini sicuramente c'è chi ne può parlare con maggiore competenza e senza l'aiuto di wikipedia. Ma vi parlerò della mostra temporanea che ho avuto il piacere di vedere durante la mia visita.


Sicuramente in una cornice inusuale, le opere di Joana Vasconcelos sono surreali e creative, disseminate negli ambienti lussuosi creavano degli abbinamenti strabilianti. Dalle scarpe giganti "Marylin" composte di pentole e coperchi nel Salone degli Specchi, alle bellissime e imponenti valchirie sospese nella sala della guerra e i leoni di marmo rivestiti con pizzi realizzati all'uncinetto tutte le opere uniscono le tecniche e lo spirito del fatto a mano con concetti più ampi di riflessioni sociali, culturali ed economici nel connubio di materiali e tecniche.


Joana Vasconcelos è nata a Parigi nel 1971 ma vive e lavora a Lisbona. La sua partecipazione alla edizione 2005 della Biennale di Venezia ha affermato la sua carriera all'interno del circuito dell'arte internazionale. Seguendo le orme dell'artista americano Jeff Koons, i francesi Xavier Veilhan e Bernar Venet, e il giapponese Takashi Murakami, Joana Vasconcelos sarà la prima donna e la più giovane artista contemporaneo ad esporre a Versailles.



Le opere di Vasconcelos forniscono una visione che è allo stesso tempo complici e critica della società contemporanea e delle nozioni di identità collettiva, in particolare quelli relativi alla condizione della donna, distinzione di classe o identità nazionale. Questo processo si svolge intorno idiosincrasie contemporanee, in cui sono imbevuti le dicotomie di artigianale / industriale, pubblico / privato, tradizione / modernità e cultura popolare / cultura erudita con affinità che siano in grado di rinnovare il significato del quotidiano.


1 comment:

  1. Molto interessante! Non conoscevo quest'artista, grazie per averne parlato :)

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