NANOfactory!: museo degli organi

27.9.11

museo degli organi


decorazione di un organo - particolare di uno spartito antico - organo dal '700

Mentre siete a passeggio un sabato pomeriggio per le vie di un paesino che appena conoscete vi arriva all'orecchio Bach. Camminate e Bach vi sorprende, ammutolendovi. Non so cosa fareste voi ma noi abbiamo seguito la musica e abbiamo trovato un piccolo museo unico nel suo genere.


il laboratorio di restauro - stampa con strumenti a corde - organetto

Si tratta del Museo degli Organi "Santa Cecilia". è in un palazzo come tanti, tranne che per il fatto che dalle pareti si affacciano elementi romanici, ricci di colore e storia. Saliamo le scale che sembrano quelle di un normale palazzo ben tenuto di un'ottantina di anni fa e incontriamo l'orgoglioso curatore nonchè musicista che ci ha portato fin lì. Siamo un po' confusi e lui ci spiega che ci troviamo nella "conversione" di una delle più importanti chiese medievali della Maremma, San Pietro all'Orto e ci mostra foto di un restauro incredibile.
Lo stabile infatti era stato trasformato in una scuola negli anni venti e gli elementi della chiesa sono stati inglobati e conservati dai muri di quell'epoca, ci sono addirittura degli affreschi attribuiti ad Ambrogio Lorenzetti.

bifora riporata alla luce - particolare di una ghironda - il curatore che suona

Nel museo sono conservati vere rarità che portano per mano il visitatore nell'evoluzione musicale europea, dall'organo al clavicembalo, all'organo meccanico al forte piano e include un laboratorio di restauro dove lo stesso curatore lavora.
Ma in realtà non è questa la parte più interessante (!), perchè il vero piacere di questa visita è stato il poter ascoltare il suono di un gran numero di questi strumenti. Come un viaggio nel tempo. Se vi siete mai chiesti come "suonasse" la musica che è arrivata fino a noi nel suo tempo, quali fattori hanno portato il mutamento di certi strumenti potete capire il fascino di questa esperienza. <3