1.7.11

interview::Aula46

Nano-N): Parlami di te e del tuo shop.
Aula46-A):La mia produzione consiste in gioielli sia maschili che femminili. mi piace sperimentare quindi da un'iniziale produzione di collane, orecchini e bracciali. Ora sto approfondendo anche gli anelli, le spille e le decorazioni per capelli.
Tutto quello che può impreziosire o personalizzare un look è fonte di interesse per la mia produzione. Lo stesso vale per i materiali che impiego, sono partita usando componenti elettroniche e ad oggi utilizzo anche la stoffa, la pelle e la gomma termorestringente.
E' un continuo work in progress.

N) Cos'è per te la creatività? 
A): Per me la creatività è come un motore che pulsa, è la sensazione di dover fare qualcosa a tutti i costi, spinti da una necessità imminente.
Quando mi metto al lavoro per creare nuovi gioielli sono mossa da un'impulso irrefrenabile per cui o realizzo la forme e l'oggetto che ho in mente oppure il pensiero di quel oggetto continuerà a ronzarmi in testa, come quando una canzone ci entra nella testa e non riusciamo più a smettere di canticchiarcela e diventa un tormentone.
Credo che la creatività sia un'esigenza di espressione, ed essa non si limiti solo all'arte o all'artigianato, ma in maniera diversa comprenda anche la passione che le persone possono provare nel proprio lavoro.

N) E l'artigianato? 
A):Trovo che l'artigianato sia una forma di lavoro che la mia generazione sta riscoprendo come sbocco professionale.
Dopo un era di consumismo bulimico, in cui l'importante era 'avere' senza pensare alla qualità dell'oggetto trovo che, oggi giorno, sia evoluta l'idea di ricercare, da parte dell'acquirente, il pezzo unico e irripetibile, che raccoglie la storia della propria creazione e dell'artigiano che l'ha creata.
Una rinnovata attenzione al dettaglio.
Il lavoro dell'artigiano permette di sperimentare e di maturare in modo più completo dal punto lavorativo.
A differenza del lavoro in fabbrica o da impiegato il lavoro di artigiano richiede un'attenzione, oltre che nella lavorazione del prodotto, nell'amministrazione e sponsorizzazione del proprio prodotto, forgiando una figura professionalmente più completa.

N) Da cosa e come nasce un tuo progetto?
A):I miei gioielli nascono da un'esperimento condotto anni fa in campo scultoreo.
Affascinata dall'estetica delle schede madre, di cui il laboratorio di riparazioni elettroniche di mio fratello era pieno, ho iniziato a studiarle, smontarle ed analizzarle.
In seguito, saldando tra loro le piccole componenti elettroniche, creai una serie di sculture, molto leggere ed effimere, da cui nacque l'idea di farne piccole sculture portabili ed in seguito veri e propri gioielli.
Oggi giorno l'idea di un gioiello può nascere dall'accostamento dei colori delle resistenze oppure da una qualsiasi suggestione visiva: il modello di un gioiello, la forma di un'abito, le forme geometriche in generale... l'importate è di porsi sempre in modo ricettivo verso ciò che ci circonda.

6 comments:

  1. Bellissima intervista e complimenti a Aula46: i suoi lavoro sono originali e veramente belli, la adoro! :)

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  2. Avevo solo sentito parlare di Aula, bellissima intervista e gioielli veramente originali, grande! :D

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  3. waaa ma come scrivi bene! brava! i pezzi ovviamente bellissimi :)

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