6.2.13

interview:: DedalosArtDolls

  
EN::


Nano-N): short description of your "production"
Patty-P): My name is Patty and I'm a doll maker from Florence, Italy. I started doll making two years ago, and I fell in love with creating small characters.
I create my dolls from paper clay and acrilic painting, and I sew their clothing from vintage fabric. I am inspired by characters from paintings, movies, tales and history.


N): What is creativity for you?
P):  Creativity is the way we convey our ideas, visions and dreams into something real and sometimes unespected even to our predictions.


N): What is handmade?
P): It's a way of working that includes tradition, personality, and reflects the warmth of human labour. A handmade product, on the contrary of an industrial item, is something unique, even when part of a serial production. It carries a tiny sprinkle of life in it.


N):  From what and how does your project?
P): To say the truth, I don't really make projects about my dolls. I have a kind of haunting in my mind when I feel I want to create a new piece, some foggy ideas about how it will look like. Suddenly at a certain point of my work I find out that the dolls seem to take their wings and their own personality. When I paint the face
and put the tiny wig, the character reveals instantly. All the rest comes easily and naturally after that.


IT::

Nano-N): breve descrizione della tua "produzione"
Patty-P):  Mi chiamo Patty, vivo a Firenze, e sono una doll maker, una creatrice di bambole.
Ho iniziato questa produzione due anni fa, mi piaceva l'idea di dare la vita a piccoli personaggi.
Le mie bambole sono modellate con una speciale argilla e dipinte ad acrilico, mentre i vestiti sono realizzati da stoffe vintage. L'ispirazione viene dalla pittura, dal cinema, dalle fiabe e dalla Storia.



N): Cos'è per te la creatività?

P):  E' la possibilità che abbiamo di trasformare le nostre idee, visioni e sogni in qualcosa di concreto, originale, e talvolta inaspettato.



N): E l'artigianato?

P): E' un concezione del lavoro che include tradizione, personalità e che riflette il
calore del lavoro dell'uomo. Un prodotto artigianale, al contrario di uno industriale, è qualcosa di unico, anche quando è parte di una produzione seriale. Porta con sé una scintilla di vita.




N):  Da cosa e come nasce un tuo progetto?

P): A dire il vero non faccio dei veri e propri progetti per le mie bambole. Quando
inizio un nuovo pezzo ho una sorta di immagine nebulosa che occupa la mia mente, idee vaghe su come apparirà il risultato. Improvvisamente, a un certo punto del lavoro, mi rendo conto che le bambole diventano concrete e acquistano una loro personalità. Quando dipingo il viso e aggiungo i capelli, il personaggio si rivela. Tutto il resto avviene poi in modo semplice e naturale.





4 comments:

  1. Bellissima intervista! Mi piacciono tanto le bambole di Patty, il modo in cui esprime i diversi caratteri con piccoli dettagli (hanno tutte il viso diverso!) ne fa una doll maker per veri collezionisti! Congrats!

    ReplyDelete

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...