28.9.12

Weekly Finds

Eccomi qua! finalmente torno a scrivere sul blog in "tempo reale" :) 
Colgo l'occasione di riprendere un po' le fila grazie l'appuntamento settimanale dell'EtsyItaliaTeam. E visto che sono in argomento vorrei dire due cose.

Il Team sta facendo davvero molto non solo per tutti noi seller o aspiranti tali ma anche per cambiare la concezione di handmade in Italia. Chiunque crea o conosce i pregi di un oggetto fatto a mano si è scontrato con l'opinione comune "fatto a mano = fatto peggio": semplici assurdità.

Ieri ho anche avuto in parte conferma di come la stampa italiana parli di Etsy (leggete qui) in modo superficiale, dando un po' l'impressione che il sito sia, ancora una volta, una possibilità per chi si vuole arrangiare in un periodo di crisi. Forse per me è un po' un nervo scoperto dopo il terribile articolo de Il Corriere della Sera e perché vedo che l'andazzo di alcuni "creativi" e clienti italiani il cui interesse principale è solo legato al prezzo più basso, al vendere a tutti i costi, arrivando anche al plagio (chi mi segue sa).

Be', vien da sé che il lavoro del Team è sempre più importante e vasto. Sono spesso di poche parole nel forum EIT ma ringrazio di cuore il Capitano e i Leader (sempre più numerosi ed efficienti) degli enormi passi avanti. Purtroppo non ho il tempo di fare di più, ma torno a questo appuntamento settimanale, al creare oggetti nuovi e belli, ad appoggiare come posso tutto questo :)

Chiudo col mio collage settimanale (trovate anche una delle spillette dello shop EIT) e con le parole del CEO di Etsy Chad Dickerson (tradotte da Clode)

EtsyItaliaTeam
BricoUrbanThings
lofficina
madamaRobe

  • "Questo potrà suonare ovvio a chi sta leggendo, ma avere un negozio su Etsy è un affare serio che richiede serie competenze e abilità. Spesso, chi è al di fuori della community definisce i venditori di Etsy degli 'hobbysti'. Noi sappiamo che chiunque apra un negozio punta ad un’attività a tempo pieno. Lottiamo per rendere facile per chiunque iniziare su Etsy e scegliere il proprio livello d’impegno, che siano un paio di listing ogni tanto o la succursale di un negozio fisico con tanto di vendita all’ingrosso. Che etsy sia facilmente accessibile non significa che non richieda duro lavoro. Si percepisce ogni tanto un sentimento di rifiuto e addirittura di sessismo ed elitarismo in quella definizione 'hobbysti'. Più del 75% dei venditori su Etsy sono donne, e la storia di come la manifattura femminile sia sottovalutata ha radici antiche. Ma non serve scegliere se essere un artigiano o essere un imprenditore. Le barriere all’entrata per iniziare una propria micro-impresa si stanno abbattendo e Etsy deve evolvere per stare al passo. Questo significa costruire oggi gli strumenti di cui i nostri micro-imprenditori avranno bisogno domani. Abbiamo fatto progressi su spedizioni, pagamenti, buoni regalo e ads, ma abbiamo ancora altro in serbo. In particolare siamo felici di annunciarvi i nostri progetti per un nuovo settore di vendita all’ingrosso su Etsy.

2 comments:

  1. Bel post. E' da pochissimo che ho aperto anch'io e so quanto è difficile riuscire ad organizzarsi e fare le cose seriamente. Non è un "passatempo", bisogna impegnarsi!
    ... e senza l'aiuto dei Team sarebbe tutto più complicato.

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  2. Quoto ogni parola che hai detto. E credo che le parole del Chad ci diano ancora di più la consapevolezza di rimboccarci sì le maniche per scalfire il modo di pensare dei più, ma di farlo sempre con la consapevolezza e la serenità di sare facendo quello che amiamo :)
    E comunque viva EIT sempre e comunque! :DDD

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