16.7.10

interview:: Pauline Paulette

Nano-N): Parlami di te e del tuo shop.Pauline Paulette-PP): Pauline Paulette nasce dalla voglia di sperimentare e di mettermi in gioco in prima persona. Nella vita lavoro e mi sto "formando" come restauratrice libraria e legatrice.
Volevo mettermi alla prova in autonomia, mettere alla prova le mie capacità imprenditoriali e creative lanciando un progetto che prevedesse sì la gestione, ma anche l'ideazione e la manifattura degli oggetti messi in vendita. Nasce così il piccolo atelier Pauline Paulette, dall'idea di sperimentare con materiali nuovi ed inusuali, creando manufatti dal costo contenuto senza sacrificare nè funzionalità nè estetica.

N) Cos'è per te la creatività?
PP):La creatività è il mio motore, a braccetto con la voglia di esprimermi guida gran parte della mia vita, dentro e fuori dal lavoro. E' l'esigenza di concretizzare un'idea impiegando tutte le mie conoscenze e capacità per raggiungere un risultato soddisfacente.
Anche se a dire la verità sono un'eterna insoddisfatta! Cerco di contenermi, ma fosse per me rimaneggerei tutto quanto mille e più volte, c'è sempre un dettaglio che non mi convince, che potrebbe esser fatto meglio...

N) E l'artigianato?
PP) E' il mio lavoro, è la mia vita, è una filosofia: una dimensione ridotta, di prodotti fatti con cura, che durano nel tempo e che possono essere riparati anzichè riciclati. La professionalità di un artigiano si crea non solo nella formazione ma anche nell'esperienza e nella passione. Difficilmente ci si può improvvisare artigiani e ottenere dei buoni risultati. E' la qualità opposta alla quantità, è comprare una maglietta da 20 € una volta anzichè comprarne nello stesso lasso di tempo 4 da 5 € l'una. E' un investimento che porta ad una forma mentis più incline alla qualità e alla durata, che apprezza il lavoro e le capacità degli altri senza pensare "ci vuole poco, lo saprei fare anche io".

N) Da cosa e come nasce un vostro progetto?
SP) L'ispirazione può venire da un tema o dal materiale stesso, oppure dall'esigenza di rispondere ad un bisogno finale.
Se è l'idea, il tema a trainarmi, allora il risultato finale sarà finalizzato a raffigurare visivamente e tattilmente quell'idea, quell'immagine, quel tema.
Se è il materiale a "chiamarmi", allora solitamente c'è una fase di ricerca e sperimentazione per trovare la maniera migliore di utilizzare quel materiale in maniera inusuale ma funzionale.
Se invece voglio creare qualcosa che risponda ad un bisogno specifico, o una richiesta specifica, è la funzionalità finale a trainare il tutto.

4 comments:

  1. La professionalità traspare da ogni parola :) Mi piace la parte del rimettere a posto invece di buttare, grande Pauline! :D

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  2. Bella! Mi piace leggere le vostre storie di creative! :-)

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  3. Bella intervista!! Brava Pauline!
    Good luck!!

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